Comprare casa in zona rossa, cosa dicono le Faq del Governo
Dal 15 marzo 2021 entra in vigore il Dl Draghi sugli spostamenti nelle varie zone d’Italia. Vediamo cosa succede a chi sta comprando casa anche in un Comune o regione diversi da quelli in cui si vive.
Secondo le Faq del Governo, che si rifanno in gran parte a quelle relative all’ultimo Dpcm del governo Conte sul tema, risalenti allo scorso 14 gennaio, il fatto di dover acquistare una casa è tra i motivi per cui è consentito lo spostamento anche in caso di zona rossa.
Agenti immobiliari e notai, cosa si prevede per la zona rossa
In particolare, si legge nelle Faq, “È permesso effettuare un sopralluogo presso un immobile da acquistare o locare. Tuttavia le visite degli agenti immobiliari con i clienti presso le abitazioni da locare o acquistare potranno avere luogo solo con l’utilizzo, da parte dell’agente immobiliare e dei visitatori, delle mascherine e dei guanti monouso e mantenendo in ogni momento la distanza interpersonale di almeno un metro e, preferibilmente, quando le abitazioni siano disabitate”.
Per lo stesso motivo, nel momento in cui occorra fare un atto notarile di compravendita, lo spostamento, secondo le Faq, “è configurabile come spostamento per ragioni di necessità se l’immobile ad esempio si trova in una regione diversa da quella in cui si vive”.
Il tutto tenendo presente che i professionisti in studio, coinvolti in tale procedimento, restano obbligati all’uso degli strumenti di protezione individuale. L’obbligo, secondo le Faq, “sussiste nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private, e quindi anche negli studi professionali, ad eccezione dei casi in cui l’attività si svolga individualmente e sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi”.