Casa con giardino: è boom di ricerche nel lockdown
Il lockdown ha cambiato le preferenze degli italiani in tema di casa.
La reclusione domestica forzata ha fatto emergere il desiderio di spazi e attività all’aperto e un nuovo modo di vivere e intendere la casa.
Il giardino, specialmente nei mesi caldi, rappresenta uno spazio in più in cui trascorrere le giornate a casa all’insegna del benessere e del relax: per invitare amici e familiari, fare attività fisica, giardinaggio, far giocare i bambini o gli animali domestici.
Cosa ci dicono i dati sulle ricerche?
I dati sulle ricerche immobiliari durante il lockdown fanno emergere chiaramente questo trend verso una vita domestica più green.
Analizzando i dati del portale, infatti, è possibile leggere un aumento significativo e generalizzato in tutta Italia delle visualizzazioni e richieste di immobili con giardino nel corso del 2020, un trend che sta proseguendo anche nel primo bimestre del 2021. “Le ricerca degli utenti fanno pensare che per l’effetto pandemia gli utenti preferiscono soluzioni con più spazi esterni, tipo terrazzi, e più verde”.
Dai dati inoltre emerge un andamento ad elastico, che segue i periodi di lockdown: proprio nei mesi in cui la ‘reclusione forzata’ era più stretta (metà marzo/fine maggio 2020) la voglia di evasione e di verde sono state evidenti sui dati di traffico. In particolare, nei mesi di marzo, aprile e maggio si è registrata una crescita mese su mese relativa alle query di ricerca “casa con giardino” rispettivamente del:
+21% | marzo 2020 vs febbraio 2020 |
+11% | aprile 2020 vs marzo 2020 |
+5% | maggio 2020 vs aprile 2020 |
Segue il calo stagionale dei mesi estivi (luglio e agosto) e poi un nuovo rimbalzo da settembre, che si fa più deciso nei mesi di novembre e dicembre (rispettivamente +2% e +30% di crescita mese su mese).
Bonus verde e incentivi fiscali
Oltre alla voglia di evasione, sul trend di ricerca potrebbe aver influito il bonus verde, una detrazione fiscale del 36% prevista per le spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti (comprese pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, coperture a verde e giardini pensili), che è stata estesa fino al 31 dicembre 2021.